Quando ci si prepara ad un evento, spesso si dice che “comunque vada, sarà un successo”. In realtà, la Milan Games Week 2019 è andata ben oltre le più rosee aspettative per QLASH, capace di portarsi a casa ben tre tornei ufficiali e di coinvolgere centinaia di appassionati di gaming.

Dal 27 al 29 settembre, infatti, QLASH ha potuto accogliere i suoi fan per la prima volta in uno stand dedicato, ricco di attività. Su tutte la possibilità di provare la realtà virtuale con il Beat Saber, un gioco che ha raccolto l’entusiasmo di moltissime persone, tanto che la fila per provarlo è rimasta lunghissima dalla mattina alla sera

E non è tutto. Oltre 300 tra ragazzi e adulti hanno partecipato con gioia alle iniziative di Brawl Stars (tornei 3v3 e Showdown), Clash Royale (Beat the Pro con ‘Mattiaa’) e Fortnite (Play with the Pro con CrimiKevin, Zid e Foitte), con premi e gadget per tutti.

Ma come detto, QLASH non è stato capace soltanto di intrattenere diverse centinaia di amanti dei videogiochi: il team si è reso protagonista di performance di assoluto livello negli eventi eSports nei quali è stato impegnato.

Il nostro ‘Mattiaa’, accompagnato dal suo manager Sqyzn’, ha trionfato nell’ESL Vodafone Championship, torneo di Clash Royale che ha visto sfidarsi nella Final Four di Milano, oltre al giocatore di QLASH, anche il campione in carica ‘Pasti’, ‘Rob’ e ‘Filo Rambo’. ‘Mattiaa’, che aveva chiuso la Regular Season al secondo posto, proprio dietro ‘Pasti’, pur avendo condotto per gran parte delle fasi preliminari, ha superato ‘Rob’ in semifinale col punteggio di 3-2, per poi sbarazzarsi di ‘Filo Rambo’ con un netto 4-0.

Dopo aver dominato il Last Chance Qualifier il giorno precedente, proprio alla Milan Games Week, il Team QLASH di Call of Duty formato da ‘Predax’, ‘Kolgaa’, ‘Lumbast’, ‘Blade’ e ‘Biso’ e assistito dal coach ‘Kuy’ ha conquistato il trofeo della CPC Final Stage, superando in finale il team formato da ‘Muttoboss’, ‘Gere’, ‘Carboon’, ‘Skyres’ e ‘Melted’.

QLASH protagonista assoluto anche del PG Nats Italian All Star di League of Legends: il team delle stelle, formato da due giocatori di QLASH su cinque, ha battuto i campioni nazionali dei CampusParty Sparks, sotto la sapiente guida del nostro head coach Alessandro ‘Sekuar’ Sesani.

Infine, un grande risultato anche alla PUBG Mobile Challenger Tournament Grand Finals Europe powered by Vodafone 5G ESL Mobile Open. La vittoria non è arrivata per un soffio, ma il nostro team composto da ‘Mz’, ‘Beast’, ‘Mvriel’ e ‘Will’, guidati dal coach “Damian” ha chiuso al secondo posto su dieci team finalisti (reduci da qualifiche che hanno visto scontrarsi più di 500 team e migliaia di giocatori provenienti da Albania, Repubblica Ceca, Germania, Egitto, Spagna, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Malta, Olanda, Portogallo, Romania, Turchia e Regno Unito).

QLASH ha terminato con 2 vittorie su 6 match: in termini di punti da piazzamento i ragazzi hanno dominato il torneo, ma alla conta finale le “kill” portate a casa dal team turco faranno la differenza. QLASH, infatti, è rimasto dietro al team turco di 4 punti: con 88 punti contro 84, ‘Futbolist’ si è aggiudicato il primo posto. Per QLASH, rimane la soddisfazione di un podio prestigioso e del maggior numero di punti accumulati in base al piazzamento nelle 6 mappe.

Ma alla fine, più dei trofei, ciò che conta sono le centinaia di sorrisi che abbiamo visto dipingere i volti dei membri della community di QLASH che sono venuti a trovarci: la loro energia è il motivo principale per cui QLASH esiste.