Ehilà gente!

È stata annunciata già da qualche giorno la patch che porterà ai cambiamenti sul bilanciamento, che in altre parole vuol dire: NERF!

Premesso che secondo me sono state toccate tutte le carte giuste, ma non tutte nel modo giusto, e che anche il Warlock andava rimesso un poco in riga (soprattutto visto che nerferanno uno dei suoi counter migliori), andiamo a vederli e analizzarli uno ad uno.

Bonemare

È sicuramente una carta molto forte e merita un bilanciamento.

Quello proposto mi sembra il miglior nerf fatto tra questi quattro, ma forse anche in generale, dalla Blizzard - non che stiamo ponendo l’asticella molto in alto eh, sia chiaro – eppure avremmo potuto vedere qualcosa di diverso, un bilanciamento alle statistiche che ha o che dà al minion, così da abbassarne il power level ma senza modificare le curve dei mazzi che lo giocano né ritardare il taunt. Probabilmente vedrà comunque gioco, ma meno di prima, dato che è più lento. 

Corridor Creeper

È stata una delle carte rivelazione di Kobolds & Catacombs: davvero molto forte e spostava in maniera troppo pesante qualsiasi match in cui veniva pescato nei primi turni, soprattutto in doppia copia, al punto che i mirror match di aggro e tempo deck si risolvevano quasi solo in base a chi lo giocava per primo o ne pescava di più.

Con questo cambio è stato praticamente preso e ammazzato: non verrà probabilmente più giocato, essendo un Carrion Grub troppo costoso per la maggior parte del game (e Carrion Grub non si è quasi mai visto, probabilmente vi starete anche chiedendo che carta è).

Le sue uniche, flebili speranze sono in un Evolve Shaman, che potrebbe volere la carta che si evolve ad 8 mana e costa poco, o forse in Hunter, giusto per la sinergia con le bestie, ma sembra molto difficile, anche perché pescato tardi è peggio del Grub.

Patches the Pirate

Come una parola da sola può cambiare il mondo: he’s no longer in charge.

O per metterla in altre parole, riposa in pace Patches. Probabilmente la carta che di più da sola ha avuto impatto sul gioco (forse solo Undertaker ha fatto peggio), portando alla luce molte altre carte con il tag pirata solo grazie alla sua esistenza: sicuramente troppo forte e il nerf è arrivato decisamente tardi.

Non si sa per quale motivo ci sia voluto più di un anno alla Blizzard per capire che l’impatto di Patches sull’early game è troppo elevato, ma ci sono arrivati. Il problema è che l’hanno reso completamente inutile. Yn altro modo di approcciarlo poteva essere, come suggeriva qualcuno in rete, di dargli “Battlecry: gains Charge” in modo da rendere meno terribile lo scenario in cui venga pescato.

Così rischia di non vedere per nulla gioco perché, se prima pescato era un danno, post-nerf sarà quasi game loss. L’unica speranza del povero Patches, è in Wild in un deck come Pirate Warrior che gioca gli Ship’s Cannon, in cui è un token gratis che entrando in campo fa due danni. 0/10 sia per il tempismo, sia per il nerf in sé.

Raza the Chained

Raza è una carta che fino all’uscita di Knights of the Frozen Throne non aveva visto molto gioco, anche nel periodo in cui girava Reno in standard, ma principalmente perché era la classe a non avere i tool che le altre due classi della Kabal avevano a disposizione.

Il problema è sorto con l’uscita del nuovo Death Knight del Priest, il cui hero power, se portato a costare zero, permette di fare una quantità di danni che va dai 20-30 che servono solitamente, fino addirittura a 50 o 60 contro deck lenti che rendono necessario avere un quantitativo di danni enorme per vincere.

Abbiamo visto ai Worlds che anche deck che volevano counterare Highlander Priest semplicemente puntando ad avere troppe vite, potevano perire sotto i colpi di Shadowreaper Anduin. Oltretutto, alla Blizzard non sono mai piaciuti gli OTK, nemmeno quando erano counterabili (ricordiamo i milioni di nerf fatti al Freeze Mage e al Miracle Rogue per questo motivo, senza dimenticare il caro vecchio Combo Druid).

Non si sa perché ci abbiano messo tanto anche qui per capire che c’era qualcosa che non andava, ma ce l’hanno fatta. Il nerf tra l’altro è accettabile perché non uccide la carta o il deck, ma semplicemente l’OTK, che vuol dire che Highlander Priest potrebbe continuare ad essere giocato come control deck, in chiave esclusivamente anti-aggro, ma non potrà contemporaneamente battere tutto e il contrario di tutto. Non so quanto sarà forte, ma sarà sicuramente più bilanciato. Nerf meritatissimo e fatto anche abbastanza bene.

Conclusioni

Tutto sommato, personalmente non sono molto soddisfatta dai nerf, nonostante quello a Raza mi sollevi parecchio il morale, perché quelli di Bonemare, Corridor Creeper e Patches insieme, uniti al fatto che il Warlock non è stato proprio toccato, e anzi è stato aiutato da questi nerf, ci possono portare a una situazione in cui il Warlock, non avendo più la minaccia di Raza da un lato, e trovandosi aggro più lenti dall’altro, rischia di trovarsi senza counter effettivi.

L’altra possibilità è che Combo Priest (che già adesso è un buon deck, anche se di nicchia) si riveli un counter molto efficace e che a sua volta non avendo più grossi problemi contro aggro (certamente rallentati) possa anch’esso dominare il meta.