Ben ritrovati amici dal vostro capitano VKing!

Come potete facilmente immaginare, avevo un altro articolo decisamente diverso pronto per oggi, ma ieri sera è arrivato l’annuncio bomba di Ben Brode e non potevo esimermi dal parlarvene esprimendo anche le mie impressioni a caldo!

Come dite? Vivete sotto una roccia oppure ieri sera eravate al cinema con la vostra ragazza? Tranquilli! Procediamo passo passo!

L’anno del Corvo piomba in picchiata

Il simbolo zodiacale delle costellazioni di Azeroth del nuovo anno sarà il Corvo! Con l’arrivo della prossima espansione terminerà l’anno del Mammuth e ci sarà una nuova rotazione Standard: Sussurri degli Dei Antichi, Una Notte a Karazhan e Bassifondi di Meccania finiranno in Wild assieme a tutti set precedenti.

Non abbiamo ancora notizie certe sul tema della nuova espansione, la prima di questo Anno del Corvo, ma il 2 marzo potrebbero arrivare i primi spoiler in merito.

L’anno del Mammuth è stato pieno di alti e bassi, ma dopo gli ultimi aggiornamenti e un nuovo tipo di approccio da parte del Team5 alla propria playerbase (ora sono più diretti, schietti con il pubblico e prendono decisioni più in fretta senza necessariamente aspettare mesi e mesi) si può dire che Hearthstone goda di buona salute (pur restando fedele al proprio tema della casualità, nella doppia accezione di presenza massiccia di RNG e di spinta maggiore verso il casual gaming rispetto al competitive).

E ora siamo pronti per un nuovo, incredibile anno!

Nuovi ingressi nella Hall of Fame

Come per tutte le rotazioni, il bilanciamento del gioco viene gestito anche tramite l’ingresso nella Hall of Fame di alcune carte del set classico che verranno forzatamente spostate in Wild. Il giro di Vecchie Glorie dell’Anno del Corvo vedrà l’esclusione di Ice Block, Coldlight Oracle e Molten Giant dal prossimo anno competitivo!

Quasi tutti si aspettavano la rotazione del Blocco di Ghiaccio, un segreto che blocca la classe Mage a livello di game design, poiché, fatta esclusione di mazzi relativamente Aggro come Secret Mage, Ice Block è inclusa in pressoché tutti gli altri deck competitivi (non necessariamente questo implica uno stile di gioco Control, basti pensare al vecchio Burn Mage anche nelle versioni con Hemet).

Discorso diverso invece per Oracolo Lucefredda e per il Gigante di Magma (che vedrà anche una inversione di marcia sul nerf e dunque tornerà a costare 20 mana anziché 25). Non ho una forte opinione sull’esclusione del Molten Giant: immagino che ci sia qualcosa nei nuovi set che lo renderebbe troppo forte (soprattutto a 20 mana) nei mazzi Warlock che già dominano la scena.

Il nerf del Coldlight Oracle invece è da attribuire a due motivi principali: sicuramente nei nuovi set ci sarà qualcosa che farà leva sulle meccaniche mill o che al contrario avrebbe bloccato troppe decisioni a livello di gamedesign, e inoltre un’ennesima conferma della filosofia da sempre promulgata in casa Blizzard nel voler impedire l’utilizzo di mazzi “con poche interazioni”, una descrizione nella quale sicuramente rientrano tutti i deck di tipo mill.

Purtroppo, i mazzi mill rientrano anche in un’altra descrizione: “skill-intensive”. Sono felice di questi passaggi alla Hall Of Fame, ma a livello di abilità il gioco perde due tasselli importanti. Solo le nuove carte nel prossimo set potranno determinare se queste decisioni si trasformeranno in un successo o in un fallimento. Sono ottimista!

Missioni rapide e la vera bomba: Tournament Mode!

Molte missioni verranno abbreviate, così da poter raccimolare gold più in fretta! Ad esempio la vecchia quest “gioca 20 servitori” diventerà “gioca 12 servitori” e così via!

E ora la vera bomba: Tournament Mode!

Il Team5, nella persona di Ben Brode, ci comunica ufficialmente ciò che attendiamo da anni: stanno sviluppando una modalità Torneo INTERNA al client di gioco, così che sia direttamente mamma Blizzard a occuparsi della verifica delle decklist e della gestione a livello admin del torneo!

Si tratta di una novità incredibile, che rianima lo spirito competitivo di qualsiasi giocatore! Hearthstone prosegue nella sua rotta e continua passo dopo passo a mettersi “in linea” con altri esport.

Dopo la necessità di grind continuo, di cui abbiamo analizzato in passato gli aspetti positivi e negativi, ora arriva la conferma di una Tournament Mode necessaria come pane e acqua per la scena competitiva.

Non scaldiamoci ancora, comunque: è solo un annuncio. Anzi è solo l’annuncio di una beta che partirà tra diversi mesi. In pratica per il prossimo anno siamo ancora nelle mani di Nostro Signore, ma le speranze per il futuro sono alte. Può non sembrare così, ma Hearthstone è ancora un gioco molto giovane: non mi sorprenderebbe vederlo ancora in attività tra 10 anni!

Come sempre, Blizzard ci mette un fiocchetto rosa chiudendo l’annuncio con una nuova preziosissima skin! Finalmente anche il Druido riceverà un’alternativa a Malfurion: si tratta della fantastica Lunara. Sarà possibile ottenerla gratuitamente semplicemente vincendo 10 partite in modalità Classificata o Amichevole in Standard quando il nuovo Anno del Corvo sarà tra noi.

The Future Is Bright!
Oggi vince l’ottimismo verso il futuro di questo gioco e le possibilità di questo esport